comunque, tra un grafico e una manifestazione di disappunto, avevo iniziato ad organizzare su foglio uno schema più dettagliato del progetto, come richiesto dalla professoressa e mi sono presa la libertà di concluderne alcuni punti a casa (anche se poi ne discuteremo meglio e con più tempo insieme!) e lo pubblico qui di seguito:
RAPPORTI ITALIA-UE:
SCUOLA E LAVORO -----> Strategia di Lisbona >raccolta dati
>obiettivi raggiunti in Italia
>obiettivi raggiunti in Europa
-la scuola italiana fornisce una preparazione adeguata e competitiva a livello europeo?
-ripercussioni sul mondo del lavoro >laureati (Italie e media UE)
>disoccupati
ENERGIE RINNOVABILI----->diffusione in Italia e in Europa >uffici ecocompatibili
>applicazioni in ambito scolastico
-cause per cui in Italia, nonostante l'abbondanza di risorse, l'uso di energie alternative sia poco conveniente e, quindi, poco diffuso
PRODUTTIVITA'-----> influenza da parte della UE sulla produzione in Italia
-ripercussioni sul mondo del lavoro
-crisi delle botteghe artigiane in Italia
-fatti di attualità ----> rivolta dei pastori in Sardegna
Questo è quello a cui avevo pensato; per Jessika e Filippo: fatemi sapere se avete altre idee o se volete togliere qualcosa che non vi interessa!!!
Sono convinta che riuscirete a fare un bel lavoro, le premesse ci sono tutte!
RispondiEliminaA proposito: ripensavao a quella tabella trovata da Filippo sui brevetti.
Secondo me non è possibile che non ci siano state nuove invenzioni negli ultimi anni...
Forse è cambiato lo statuto giuridico dei brevetti, o qualcosa del genere, o forse c'è un'altra ragione che non conosciamo per cui le nuove invenzioni non finiscono più in quella statistica.
Insomma: io sarei curiosa.