mercoledì 29 settembre 2010
Il Manierismo
lunedì 27 settembre 2010
PERCHE' DANTE SCEGLIE CATONE COME GUARDIANO DEL PURGATORIO?
venerdì 24 settembre 2010
Appunti di letteratura
giovedì 23 settembre 2010
un sentiero verso la luna
Gli ultimi vostri post, tutti interessanti, mi impongono una sintesi, mi vengono giù valanghe di cose da dire, di proposte, perché poi questo è un sentiero nuovo, che ho intrapreso con la precisa volontà di procedere senza sapere dove. Si vedrà "facendo".
Però alcune idee cominciano a venire, ma quasi quasi le nascondo, sto zitta, aspetto le vostre.
Ecco, forse farò così: aspetterò le vostre. (Forse)
E quindi ora piuttosto faccio un'altra cosa.
Vi segnalo il link della mia prima idea di blog:
paolarocchi.blogspot.com - Si chiama "via galilei n.1", vi suggerisce niente?
E' quasi tutto merito del mio prof - tale editor.
Lui ha messo foto, video e quasi tutti i post.
Uno lo dovete vedere.
Cercate fra i post di luglio (i libri della matematica, o qualcosa del genere), cercate delle foto in bianco e nero, che scorrono. Guardatele, più volte. Guardate quei volti, quel "luogo".
E considerate: in quella scuola (la nostra scuola quasi trent'anni fa) non c'era NIENTE.
O meglio c'eravamo solo noi, i professori, Nello il Bidello, i banchi, le sedie e le lavagne.
Eppure quella scuola, in quegli anni, con quel fermento, con quei prof giovani, fu un luogo bellissimo, ricco, traboccante!
Non era la Finlandia, eppure era una scuola capace di insegnare moltissimo, perché evidentemente può succedere, eccome.
Come un po' ha detto Francesco.
Anche a me piacerebbe molto avere una scuola più tecnologica, perfetta.
Ma non avrebbe senso, senza tutto quello che siamo pronti a dare noi.
finlandia una scuola da imitare
Secondo i dati dello studio Pisa (Programme for international study assessment), condotto su 400mila 15enni di 57 Paesi, i ragazzi finlandesi sono i meglio preparati in lingua, matematica e scienze. Gli italiani decisamente meno: uno su quattro non capisce ciò che legge e uno su due manca delle nozioni di base in matematica.Quali sono i segreti della scuola finlandese? Ecco che cosa emerge dall’inchiesta di Focus (11/2008).
• I bambini vanno quasi tutti all’asilo nido e poi alla scuola materna dello stesso distretto. Il che consente grande omogeneità educativa: fin dalla prima infanzia si coltivano autoriflessione, senso di responsabilità, empatia e collaborazione. Qualità ideali per l’apprendimento.
• La scuola inizia a sette anni compiuti, quando il cervello è al giusto stadio di maturazione per apprendere. Il 99,7% dei bambini (immigrati e rom compresi) termina la scuola nove anni dopo, “nessuno escluso”, come dice la legge istitutiva della scuola.
• Per la pedagogia finlandese sono gli insegnanti a dover capire gli alunni, non il contrario. Un insegnante in una classe di 25 alunni deve quindi sviluppare diverse strategie. Es. sostegno ad hoc per chi ha difficoltà di apprendimento, giochi ed esercizi per aiutare i bambini stranieri a superare le barriere linguistiche e culturali. Tutte le scuole hanno un team di insegnanti e psicologi.
• I docenti vengono selezionati accuratamente. Nel 2005 è stato accolto solo il 6,5% dei 4.500 candidati per frequentare le facoltà che preparano gli insegnanti. I migliori vengono formati per cinque anni, su come far divertire i ragazzi, catturare la loro attenzione e fare in modo che imparino. Seguono 120 ore di praticantato, un semestre sotto sorveglianza e un tutor durante i primi tre anni ‘di ruolo’. Lo stipendio è sotto la media europea.
• In classe, fino ai 13 anni, niente voti e le interrogazioni non hanno nulla a che fare con giudizi punitivi o selezioni. La pedagogia finlandese parte dalla convinzione che tutti i bambini possano imparare a leggere, scrivere, fare di conto e parlare tre lingue come imparano a correre e parlare, senza umiliazioni.
• Si impara facendo. Un fare che è sperimentare l’apprendimento con i 44 sistemi sensoriali. Già Albert Einstein diceva “che apprendere significa sperimentare. Il resto è solo informazione”.
• Finiti i primi nove anni di scuola, ne seguono tre di scuola superiore. Il 53% degli alunni finlandesi (quelli con i voti migliori) continua nelle scuole superiori di carattere umanistico, mentre il 39% va alle scuole superiori tecniche.
ICT in Finlandia
http://it.paperblog.com/finlandia-prima-nazione-dove-internet-e-un-diritto-e-nelle-scuole-wifi-si-va-con-il-portatile-52414/
L'economia digitale ci farà uscire dalla crisi
Due cose: a partire dal link di dario (che ho finalmente aperto), ve ne invio un altro che contiene un documento della UE, da cui ho tratto l'ottimistico titolo del post.
http://studiobaroni.wordpress.com/2009/08/05/economia-digitale/
Giovedì prossimo lavoreremo - speriamo - anche con questo documento. Ribadisco che secondo me l'idea di rivedere la voce di wikipedia su Lisbona, mi sembra buona. E a voi?
Nella lezione multimediale di oggi, ci sono stati vari momenti morti, ma forse è inevitabile, con la mia pennetta lenta come un bradipo...Voi che ne pensate? Avevate l'impressione di una perdita di tempo?
Naturalmente mi piacerebbe vedervi tutti a lavoro, ma per ora è così,
Del resto non avete risposto al quesito di qualche giorno fa (o forse sì): anche se i mezzi sono quello che sono, andiamo avanti lo stesso?
Oggi comunque c'è stata una bella novità: abbiamo il tecnico! mart. e gio. quindi almeno una volta a settimana possiamo lavorare con la Rete.
Abbiamo poi risolto alcune cose. Ora Simona e Manuel sono autori. Secondo me finché non fate un account Google, aprite la posta, accettate l'invito, non se ne esce. Chi può ovviamente, e se no porto il pc anche sabato.
Chi aiuta Eleonora? O la lasciamo nel suo brodo tipo "Professorè, non so' capace, non lo so' fa', nun l'ho mai fatto?". Poi ci prova e lo sa fare benissimo...
ora cerco di aprire il video del liceo spaziale - eppure io non lo cambierei con questo
mercoledì 22 settembre 2010
La società della conoscenza (prossima ventura)
Un link molto interessante è quello che vi segnalo, perchè mi sembra che sia molto ricco.
Vorrei a questo proposito proporvi un'attività, cioé quella di passare al setaccio la voce di wikipedia in merito alla strategia di Lisbona, ed eventualmente correggerne gli errori, o l'approccio sommario.
Prima dobbiamo essere molto informati in materia.
il link è questo: http://www.strategiadilisbonalazio.it/
P.S. oggi ho dimenticato di dirvi una cosa: domani ci trasferiamo in Purgatorio. Portare "il libro", please.
O in alternativa il netbook collegato in Rete, che la scuola vi dà in dotazione e che si trova nell'armadietto di classe, quello bello di legno azzurro :-)
giovedì 16 settembre 2010
E gli altri che fanno?
( a breve il commento dei commenti sul canto di ulisse)
http://www.apprendereinrete.it/progetti/Docente_anno/Edizione_2009/Luso_delle_ICT_nella_scuola_finlandese_resoconto_del_mio_stage_in_Finlandia.kl
martedì 14 settembre 2010
Sull'orazion picciola
lavoro per casa: un commento personale sull'orazion picciola, che è la seguente
``O frati", dissi ``che per cento milia
perigli siete giunti a l'occidente,
a questa tanto picciola vigilia
d'i nostri sensi ch'è del rimanente
non vogliate negar l'esperïenza,
di retro al sol, del mondo sanza gente.
Considerate la vostra semenza:
fatti non foste a viver come bruti,
ma per seguir virtute e canoscenza".
Lista dei libri
copio di seguito la lista dei libri, che qualcuno di voi mi ha chiesto
(la faccia di Bianconiglio non vi suggerisce niente .. :-)
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CLASSICI CHE TRATTANO TEMATICHE RELATIVE ALLA GIOVINEZZA O CHE HANNO PER PROTAGONISTI DEI RAGAZZI (per ulteriori informazioni, su trama, giudizi dei lettori, case editrici e costi, consultare www.ibs.it
Salinger “Il giovane Holden”
F. Uhlman “L’amico ritrovato”
V.Pratolini “Le ragazze di San Frediano”
S. Veronesi “Venite, venite B52”
J.Amado “Capitani coraggiosi”
E. Brizzi “Jack Frusciante è uscito dal gruppo”
H. Hesse “Narciso e Boccadoro”
I. Beah “Memorie di un bambino soldato”
CLASSICI ITALIANI CHE INDAGANO PERIODI STORICI O TEMATICHE DEL NOVECENTO PARTICOLARMENTE IMPORTANTI
P.Levi “Se questo è un uomo”
R. Vigano “L’Agnese va a morire”
M.Tobino “le libere donne di Magliano”
E.Lussu “Sull’altipiano”
A.Moravia “Gli indifferenti”
L. Sciascia “A ciascuno il suo”
LIBRI DI “INTRATTENIMENTO ALTO”, A VOLTE LEGGERI MA DI ALTO LIVELLO LETTERARIO E SICURO GODIMENTO
Tutti i gialli di Camilleri e del commissario Montalbano – il più bello è “il cane di terracotta”
I gialli di A. Christie. I libri di D. Pennac, ma bisogna cominciare con “Il paradiso degli orchi”
J. Amado “ Teresa Batista stanca di guerra”, “Gabriella garofano e cannella”
Marquez “L’amore ai tempi del colera” – I libri di S. Benni, per esempio “La compagnia dei celestini” (basta così, perché è finito il foglio…)
sabato 11 settembre 2010
Lettera aperta ai miei alunni
Come è ovvio, questo è un esperimento; non so come si svilupperà e non sono propriamente un genio dell'informatica. Infatti a Roma ci sono andata per questo, per farmi aiutare, perchè qualcuno mi mostrasse come si fa (il fatto che sia un mio professore del Liceo "Galieli", con il quale sono rimasta in contatto, può dirvi qualcosa, oppure no, chissà).