domenica 19 dicembre 2010

Storia di una ragazza e del suo maggiordomo - Prologo -

Il Romanzo, uno dei generi più usati nella letteratura, a sua volta si suddivide in vari generi; fra i più noti c'è quello romantico, quello comico e quello gotico. Esso venne elaborato, nella sua versione moderna, in Inghilterra nel sec. XVIII, secolo in cui si poteva riconoscere l'emergere della classe borghese. Infatti veniva scritto e letto principalmente da questa classe sociale, e pure i protagonisti di solito provenivano da essa. Il romanzo veniva pubblicato in riviste periodiche, che, oltre alla storia, offrivano varie notizie.
La storia classica prevedeva un protagonista del tutto normale che viveva delle avventure straordinarie, ma con un certo tocco di realismo.
Il genere su cui mi soffermerò è quello gotico, in cui ci si concentra sulla psicologia del personaggio, sulle sue paure e su i suoi pensieri. Le ambientazioni di solito sono dei castelli diroccati,delle segrete oppure altri luoghi cupi che si adattano alla narrazione.
Ma dopotutto il filo conduttore del romanzo gotico è la paura. La paura dell'ignoto, la paura di ciò che non capiamo, la paura di noi stessi
Non mi dilungo più di tanto poichè la cosa più importante in un libro non è la prefazione, ma la storia stessa, il prologo sarà una lettera inviata dal "protagonista" ad un suo amico. Gli altri capitoli verrano scritti in terza persona e verrano messi sul blog ogni domenica


Storia di una ragazza e del suo maggiordomo

"12/06/1704

La cosa che più mi sorprese di quell'invito era senza dubbio quello che rappresentava in sé,ovvero l'invito,come dice il nome, ad andare in un determinato luogo poiché, si spera ,è gradita la nostra persona. Io come modesto redattore del giornale "The Review" del signor Defoe, non avrei motivo alcuno di ricevere una tale lettera, sopratutto se tale lettera provenisse da una delle famiglie nobili del luogo, che mi chiede di passare una settimana nella loro dimora, gli Deadhive ,che a parer mio hanno un nome ed una fama abbastanza discutibili. Però, secondo me,tale fama al momento è sicuramente falsa, poichè la capofamiglia è solamente una ragazzina, e in aggiunta ho sentito dire che ha venduto le fabbriche d'armi e altre diavolerie del genere, sta investendo nell'industria dei giocatoli e dei dolciumi, e se devo essere sincero di questi ultimi sono un suo affezionato cliente. L'unica cosa che mi preoccupa è il suo maggiordomo; si dice che sia talmente spaventoso da sembrare un demone ,io non sono uno che ascolta le voci, ma sono uno che vola abbastanza con la fantasia...
Poichè tu, amico mio, se la memoria non m'inganna, ti sei assentato dalla patria, per uno dei tuoi soliti viaggi in quel periodo in cui avvenero tutte quelle faccende che fecero salire al ruolo di capofamiglia quella povera ragazza, te li spiegherò io.
Ella è una dei pochi superstiti di un incidente ferroviario; poichè esso è avvenuto in un tratto lontano dalla cosiddetta civiltà, non hanno ricevuto soccorso. Quindi i sopravissuti hanno dovuto vagare per circa due settimane fra i boschi, ed ella riuscì a rimanere viva solo grazie ad un signore che aveva preso quel treno per pura coincidenza; quando uscì da quell'inferno, forse perché oramai provava un certo affetto nei confronti della signorina che sfortunatamente aveva perso i genitori, divenne il suo maggiordomo. Altro tipo di discorso è quello riguardo la mia attività letteraria che sta, ad essere sinceri, decadendo; non riesco più a trovare ispirazione per i miei racconti.
Ti saluto mio caro amico, sperando di rivederci il prima possibile."

Finì di scrivere la lettera e subito dopo aver appogiato la penna sulla scrivania si sentì qualcuno che bussava alla porta e che parlando a voce alta:"Signor scrittore è arrivata la carrozza che la porterà alla residenza Deadhive". Con un leggerò sospiro si alzò dalla sedia, prese la valigia, e prima di uscire dalla stanza guardò la sua scrivania di legno, su cui aveva appena scritto, toccata dai raggi del sole che filtravano dalla finestra davanti ad essa,e fece un altro sospiro.

1 commento:

  1. Ho corretto il tuo post (negli errori più macroscopici e inaccettabili) perchè era, secondo il parere di un'insegnante di lettere, impresentabile, L., da un punto di vista linguistico.
    Nel web si può accettare qualche svista; un lettera digitata al posto di un'altra, o prima di un'altra; qualche accento che sfugge, un apostrofo sbagliato, qualche doppia...
    ma il tuo scritto aveva errori di tutti i tipi, anche a partire dalla punteggiatura, o da fantasiose forme di passato remoto "avvennerò" e "feccerò", con il pronome di terza persona "essa" riferito a persone, quando può essere solo riferito a cose. Se hai un file della precedente versione, fai il confronto.
    Ti prego quindi L. di controllare la FORMA e l'ERRORE. Prima di postare, leggi e rileggi.

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