giovedì 16 settembre 2010

E gli altri che fanno?

vi segnalo questo link, nel caso vi interessi conoscere come la scuola filandese usa le tecnologie informatiche, anche per un confronto con la nostra situazione (sigh)

( a breve il commento dei commenti sul canto di ulisse)

http://www.apprendereinrete.it/progetti/Docente_anno/Edizione_2009/Luso_delle_ICT_nella_scuola_finlandese_resoconto_del_mio_stage_in_Finlandia.kl

6 commenti:

  1. altre informazioni relative all'uso delle ICT in finlandia.
    Agghiacciante

    http://it.paperblog.com/finlandia-prima-nazione-dove-internet-e-un-diritto-e-nelle-scuole-wifi-si-va-con-il-portatile-52414/

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  2. da qui (dal suo commento) non riesco a evidenziare il link di dario, che invece mi interessa molto.
    gli chiedo di postarlo come autore.
    Comincia ad essere più chiaro il perché gli studenti finlandesi ottengono i primi posti nelle indagini OCSE-PISA (che con la torre che pende non c'entra niente).

    e NOI? Ci inventiamo come fare e cosa fare di nuovo con le ITC con le forze e le risorse ridicole che abbiamo? decidiamo invece che non si fanno le nozze con i fichi secchi e lasciamo perdere?
    davvero vorrei leggere i vostri pareri.
    o state aspettando di trasferirvi in filandia?

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  3. "Per le nuove tecnologie, i percorsi di creazione e stimolo di domanda o offerta vanno di pari passo. In un ecosistema ogni singola parte cresce con il tutto; è una visione olistica delle reti e delle relazioni che si sviluppano."

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  4. http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=117864&sez=HOME_SCUOLA#
    questo solo per rendere l'idea di come, ancora una volta, l'Italia si distingua dagli altri paesi...

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  5. Mi piacerebbe molto una scuola più informatizzata, per esempio quando sono andato in vacanza in un college nei pressi di Londra in Inghilterra. Secondo la concezione Europea ogni classe aveva ALMENO una lavagna multimediale dotata di proiettore e schermo touch, quasi tutte le classi avevano un lettore DVD che si interfaccia con il proiettore, un impianto hifi e un compiuter. Tutte queste tecnologie erano tutte collegate ad un computer da cui era possibile controllare il tutto. Dentro il college c'erano diversi hotspot wifi da cui era possibile connettersi gratuitamente ma solo se si era registrati. Oltre alle diverse tecnologie che semplificano le abitudini scolastche la differenza rispetto alla concezione italiana della scuola era anche nel modo di progettare le classi infatti le sedie sono decisamente più ergonomiche i tavoli erano molto grandi e comodi e sul pavimento c'era la moquette.

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  6. Non smarriamoci in merito agli studi di materie di carattere scientifico ed informatiche materie di sicuro preminenti rispetto alle materie umanistico letterarie perchè lo studio della cultura della lingua e la relativa storia risultano ancora essenziali ed attuali; pertanto si ad un ammodernamento delle tecnologie scolastiche come nei paesi del nord Europa ma non dimentichiamoci chi siamo stati e cosa il nostro paese ha prodotto: poeti pittori matematici letterari fisici nucleari ed altro.
    Il problema scaturisce invece nella capacita' che uno stato abbia o meno quella volonta' o quella disponibilita' di potenziare le strutture ed i mezzi a disposizione delle attivita' scolastiche e delle relative strutture e non solo ma anche nella capacità che possiede l'attuale dirigenza scolastica nell'amministrazione dei fondi a propria disposizione; non ultima la coscienza della classe insegnante della propria professionalità. D'altronde volevo complimentarmi con la professoressa Rocchi,per le sue lezioni letterarie/informatiche che a parer mio sono molto più efficaci e attraenti.

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