martedì 13 marzo 2012

I barbari

Vi ricordo che il capitolo da leggere si intitola "respirare con le branchie di Google".

Prima di formulare qualche domanda, provo a tracciare una sintesi del libro che stiamo leggendo.

Come dichiarato dallo stesso titolo, "I barbari" è un saggio sulla "mutazione" dei tempi. A partire dalla constatazione di vivere in un'epoca profondamente diversa dalle precedenti, Baricco ha voluto capirne i segni e le caratteristiche - rinunciando a individuare le cause, per altro.

Non ha mai citato il termine "postmoderno", né mai il nome di Pasolini, che pure negli anni '70 aveva parlato di mutazione "antropologica" del popolo italiano, ma noi sappiamo che certi collegamenti sono molto pertinenti.

Baricco inoltre ha scelto un linguaggio e un modo di procedere "spettacolare" - prosa espressiva, ironica e "leggera" - uso frequente di immagini e metafore.

Nei primi capitoli, attraverso i vini, il calcio e i libri, ha individuato delle tracce dei tempi nei seguenti aspetti:

1) L'INNOVAZIONE TECNOLOGICA
2) L'ESTASI COMMERCIALE
3) LA SPETTACOLARITA'
4) UNA NUOVA LINGUA
5) LA SEMPLIFICAZIONE, LA SUPERFICIALITA', LA VELOCITA'
6) L'ASSUEFAZIONE ALL'IDEOLOGIA DELL'IMPERO AMERICANO
7) LA FINE ("POLVERIZZAZIONE") DEL SACRO
8) l'IDEA CHE "QUALSIASI COSA ABBIA SENSO E IMPORTANZA SE RIESCE AD INSERIRSI IN UNA PIU' AMPIA SEQUENZA DI ESPERIENZE"


In particolare il capitolo da leggere si riferisce a questa ultima caratteristica che riguarda IL SENSO e l'ESPERIENZA.

Ed ecco le domande - vi chiedo di postare le risposte sul blog, oppure di inviarle per email.

1) puoi indicare e commentare le immagini metaforiche con cui Baricco descrive i nuovi "soggetti" o il mutamento dei tempi nelle prime 90 pagine del libro?

2) Puoi sintetizzare la vicenda che portò alla "scoperta" di Google?

3)In questa vicenda di Google,a tuo parere, cosa ha trovato Baricco di interessante e emblematico?

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